Il progetto
La salute della donna ugandese al St. Francis Nsambya Hospital di Kampala – Uganda
Obiettivi:
Migliorare prevenzione e servizi clinici di diagnosi e cura dei tumori alla cervice, del tumore al seno e del coriocarcinoma presso il St. Francis Nsambya Hospital di Kampala. Ente beneficiario: Francis Nsambya Hospital di Kampala – Uganda Inizio attività: 2012 Fine attività: - Responsabile del progetto: Giacomo Dell’Antonio Partners: AISPO – Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli AFRON – Oncologia per l’Africa Onlus Progetto finanziato da: Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Ente Partner: Associazione Patologi Oltre Frontiera |
Luogo di intervento:
Kampala, Uganda Bacino d'utenza:
PERSONE
Diagnosi:
OGNI ANNO
Progetto finanziato da:
Ti ricordiamo che le persone fisiche e giuridiche possono detrarre o dedurre le erogazioni liberali effettuate a favore della Onlus nei limiti e con le modalità stabilite dall’art. 83 Codice Del Terzo Settore
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Cosa abbiamo fatto
Obiettivo del progetto era di realizzare campagne di prevenzione e cura delle neoplasie femminili e nello specifico il carcinoma della cervice e della mammella mediante screening citologico, clinico e radiologico implementando le strutture e formandone il personale. L’attività di formazione é avvenuta tramite l’invio di personale medico, tecnico ed infermieristico dall’Italia ed ugandese in Italia.
Sono stati potenziati numerosi servizi quali l’ingegneria clinica e realizzato un sistema di qualità e d’informatizzazione del laboratorio di Anatomia Patologica e del laboratorio Analisi e creando un servizio di Oncologia Clinica e Chirurgica. Particolare cura é stata posta nella salubrità dei locali fornendo cappe d’aspirazione, strumentari moderni e creando un adeguato sistema di smaltimento dei reagenti.
Il progetto ha inoltre posto lo Nsambya Hospital nella sfera dell’Uganda Cancer Institute collaborando all’implementazione della radioterapia e della diagnostica per immagini per i carcinomi femminili. I casi di coriocarcioma sono stati 5.
Sono state realizzate due campagne di screening durante le quali venivano effettuati gratuitamente visite ginecologiche e pap test di screening con adeguato follow up diagnostico e terapeutico mediante biopsie, conizzazioni o chirurgia/terapia oncologia in circa 1200 casi. Per il carcinoma della mammella sono state realizzate campagne di sensibilizzazione e di libero accesso a visite cliniche da cui circa 300 donne sono state sottoposte ad intervento. L’introduzione dell’utilizzo di marcatori tessutali immunoistochimici ha inoltre permesso di utilizzare adeguate terapie (ormonali).
Queste iniziative sono state precedute e accompagnate da campagne di sensibilizzazione e informazione (trasmissioni radio, distribuzione di brochure, realizzazione di eventi).
Beneficiaria del progetto é stata la popolazione femminile di Kampala: si stima che circa 35.000 donne siano state raggiunte e di queste un terzo circa si siano sottoposte ad una visita o controllo.
Sono stati potenziati numerosi servizi quali l’ingegneria clinica e realizzato un sistema di qualità e d’informatizzazione del laboratorio di Anatomia Patologica e del laboratorio Analisi e creando un servizio di Oncologia Clinica e Chirurgica. Particolare cura é stata posta nella salubrità dei locali fornendo cappe d’aspirazione, strumentari moderni e creando un adeguato sistema di smaltimento dei reagenti.
Il progetto ha inoltre posto lo Nsambya Hospital nella sfera dell’Uganda Cancer Institute collaborando all’implementazione della radioterapia e della diagnostica per immagini per i carcinomi femminili. I casi di coriocarcioma sono stati 5.
Sono state realizzate due campagne di screening durante le quali venivano effettuati gratuitamente visite ginecologiche e pap test di screening con adeguato follow up diagnostico e terapeutico mediante biopsie, conizzazioni o chirurgia/terapia oncologia in circa 1200 casi. Per il carcinoma della mammella sono state realizzate campagne di sensibilizzazione e di libero accesso a visite cliniche da cui circa 300 donne sono state sottoposte ad intervento. L’introduzione dell’utilizzo di marcatori tessutali immunoistochimici ha inoltre permesso di utilizzare adeguate terapie (ormonali).
Queste iniziative sono state precedute e accompagnate da campagne di sensibilizzazione e informazione (trasmissioni radio, distribuzione di brochure, realizzazione di eventi).
Beneficiaria del progetto é stata la popolazione femminile di Kampala: si stima che circa 35.000 donne siano state raggiunte e di queste un terzo circa si siano sottoposte ad una visita o controllo.
Associazione
Associazione Patologi Oltre Frontiera ONG
Sede: Via Padova, 55 - 20127 Milano Tel. (+39) 333 4090383 Email: segreteria@apof.eu PEC: patologioltrefrontiera@pec.it C.F. 94051380270 - P.IVA 03325780272 |
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